ESSERE IMMORTALE o PASSARE alla STORIA?
Dimmi la verità: anche tu hai desiderato, almeno una volta nella vita, di essere immortale e lasciare un segno nella storia.
Sarà il desiderio di immortalità, la paura di essere inutili, oppure semplicemente la voglia di sentirsi i migliori anche solo nella gara di lancio delle figurine, ma la frase "passare alla storia" fa a tutti un certo effetto.
Per spiegarmi meglio userò una frase del mio amico Sunny:
"a chi non piacerebbe essere famoso e rimanere nella storia ma, e si un ma ci deve essere, tutta quella fatica, ne vale la pena?
Ecco, per me Sunny è come il suo nome: soleggiato.
In questi ultimi mesi sto assistendo a molti pazienti presi da attacchi di panico per paura di morire. Mi sono domandata se loro si credessero immortali; se questa pandemia non abbia semplicemente rivelato loro la pura semplice verità: si muore.
Forse, a prima vista, vi sembrerà che la morte e il desiderio di essere immortali siano indipendenti, ed invece la non accettazione/paura della morte è ciò che ci spinge a desiderare di essere immortali.
Ripenso ad un film che ebbe molto successo: Highlander.
Ero una ragazzina e, mentre le mie coetanee guardavano innamorate il protagonista, io piangevo disperata. Ricordo la tristezza di questa persona condannata a vivere nella immortalità. L'immortalità è solitudine, è continuo dolore per la perdita di chi ami, ma soprattutto è fine a se stessa. Se fossi immortale non avrei eredi se non me stesso.
Riavvolgo il nastro, torno alla vita, alla inutilità che essa ha per i posteri se non quando si diventa immortali per aver donato la propria esistenza ad un bene comune più grande.
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